Il termine Industria 4.0 indica l’attuale tendenza dell’automazione industriale.
Questa è possibile grazie alla presenza di sensori e connessioni capaci di collegare e rendere integrato il sistema tecnologico industriale; il tutto con una gestione in tempo reale dei processi.
Per il settore vitivinicolo gli stabilimenti di lavorazione svolgono un ruolo fondamentale in due direzioni; sia nella determinazione della qualità del vino che nella competitività del sistema.
Le strutture efficienti permettono:
- il corretto svolgimento delle varie fasi di lavoro,
- il mantenimento delle condizioni micro-climatiche per l’affinamento e conservazione del prodotto,
- la fornitura di prestazioni di efficienza e produttività.
Nel ciclo produttivo della filiera del vino, l’adozione dei nuovi criteri Industria 4.o proposti è stata incentivata sul piano fiscale.
Fra i possibili investimenti nelle strutture, i sistemi di pesatura si sono proposti come efficaci strumenti tecnologici; nel ricevimento delle materie prime,
nella gestione logistica dei prodotti, siano questi sfusi che confezionati, nelle le fasi di scarico, nel primo trattamento delle uve, consentono il controllo di qualità del prodotto e la determinazione della quantità del conferimento.
Nelle aree preposte si dovrebbero disporre delle attrezzature per effettuare i controlli obbligatori nella produzione di vini D.O.C., quali:
-pesatura dei conferimenti,
-registrazioni e invio delle informazioni al sistema gestionale ed ai laboratori.
L’installazione di sistemi di pesatura con piattaforme interrate (o fuori terra) e con celle di carico collegate al computer, garantisce:
-la pesatura dei carichi,
-la gestione delle informazioni relative al conferimento,
-la trasmissione dei dati ad una periferica per la stampa (di documenti, di etichette, di codici a barre) sia al sistema gestionale.
Quindi l’installazione dei sistemi di nuova generazione, sia interrati che fuori terra (oppure mobili situazioni di emergenza), diventa un’importante opportunità per le cantine e per gli imprenditori.
Per il 2020 gli incentivi fiscali per l’INDUSTRIA 4.0 relativi ai beni strumentali (esempio pese a ponte), generano un credito di imposta pari al 40% dell’investimento.
Per i beni immateriali (come ad esempio le soluzioni software) il credito d’imposta è pari al 15% del valore dell’investimento.
L’adozione di queste tecnologie produttive, integrando manodopera, macchine e strumenti gestionali, diventa per le cantine una reale occasione di sviluppo.